La “Rete di Vie” storico – naturalistiche tra Rivoli e Sant’Ambrogio

 

di Gianfranco Salotti

Una via tra i muretti a secco attraverso la collina.

 

Il territorio che comprende la Collina morenica, il Monte Cuneo, l’Area Intermorenica Aviglianese ed i Monti della Sacra è percorso da una fittissima rete di strade bianche e di sentieri realizzati nel corso dei secoli per collegare i vari borghi e per raggiungere i campi. Oggi, la maggior parte di coloro che percorrono la Collina è guidata da nuovi obiettivi. I suoi boschi sono infatti tra i luoghi della bassa Valle di Susa più frequentati dagli amanti della natura, dell’escursionismo e della bicicletta, e sempre di più da tutti coloro che intendono migliorarsi attraverso il contatto diretto con la natura.

Non è raro, soprattutto verso il crepuscolo o durante il fine settimana, incontrare numerose persone che pedalano o percorrono a piedi i sentieri. Gli itinerari classici, come l’Anello di Cresta Grande o il Giro del Moncuni, sono i più visitati, ma i sentieri meno conosciuti della collina sono così numerosi che la scoperta di nuovi percorsi non ha mai fine.

I motivi che spingono sempre più persone, sportive e non, a frequentare la Collina morenica sono il senso di libertà e di quiete trasmesso dai boschi, il bisogno di allontanarsi dal traffico e dal rumore della città, la voglia di fare sport, di allenarsi e di mettersi alla prova o, molto più semplicemente, il desiderio di perdersi fra i colori, i profumi e naturalmente i sapori del territorio.

Un ulteriore aspetto che aumenta il fascino e la fruibilità del luogo è la stagionalità. Nel corso delle diverse stagioni il paesaggio si modifica radicalmente, e così anche i sentieri cambiano aspetto e colori, donando scorci e visuali sempre nuove. Perfino la neve non impedisce la frequentazione della zona, tutt’altro: i sentieri e le strade ricoperte di un bianco manto diventano un’occasione unica per gli appassionati dello sci di fondo. Nel corso dell’ultimo decennio, il Centro Miscarlino di Rivoli per l’educazione ambientale, scuole, associazioni sportive ed enti pubblici hanno dato vita, singolarmente o in sinergia, a numerose attività sul territorio tese alla sua conoscenza ed alla sua fruizione.

Nell’ambito di queste attività, utilizzando la rete di antichi sentieri, mulattiere e sterrati, l’Associazione per la Salvaguardia della Collina Morenica insieme con la Scuola per Via ha progettato e realizzato alcuni percorsi particolarmente significativi: la Via dei Pellegrini e l’Anello della Torbiera di Trana.