Sentinelle di Pietra:
i massi erratici dell’anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana
Mostra a cura di
Giorgio Fea
Ideazione
Pro Natura Torino – ONLUS
Coordinamento organizzativo
Liliana Boella
Comitato scientifico
Andrea Arcà
Giorgio Fea
Marco Giardino
Luigi Motta
Michele Motta
Silvia Sandrone
Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino
Musée des Merveilles, Tende – Conseil Général des Alpes-Maritimes, Nice
Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università degli Studi di Torino, Torino
Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze della Terra, Torino
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo di Antichità Egizie –
Museo di Antichità, Torino
Parco Naturale dei Laghi di Avigliana
Allestimento, ideazione e realizzazione grafica, Hapax Torino
Una mostra per raccontare il patrimonio visibile e invisibile rappresentato dagli erratici dell’anfiteatro morenico, terreno di arrampicata e di gioco per il bouldering, punto di riferimento dei percorsi di Orienteering e mountain-bike, opportunità per scoprire una risorsa verde a due passi da Torino.
Una Proposta di legge regionale riconosce le valenze scientifiche, culturali e sportive dei massi erratici, promuovendone la tutela.
Un grande progetto di Pro Natura Torino rivolto ai cittadini, agli Enti ed alle istituzioni: i massi erratici possono diventare l’elemento centrale di un territorio in cui si incontrano esigenze di svago, educazione ambientale, sviluppo sostenibile e turismo slow.
Il titolo” Sentinelle di Pietra” esprime un programma : evocare la presenza monumentale di blocchi di roccia di medie e grandi dimensioni, situati in posizione curiosa e spesso dominante, il segno più visibile della straordinaria forza trasportatrice del ghiacciaio valsusino: i massi erratici.
Un patrimonio che testimonia gli eventi glaciali del Quaternario e nel contempo la cultura materiale e immateriale degli abitanti di questo territorio, una straordinaria ricchezza toponomastica e di leggende recuperata dalla memoria degli anziani e dalle tracce documentarie. La presenza di numerosi massi ancora integri, fortemente arroccati nel terreno morenico, costituisce un richiamo a considerarli “sentinelle”, custodi a protezione e vigilanza della Collina morenica,in particolare.
La mostra, ideata da Pro Natura Torino onlus è stata realizzata con l’apporto e il contributo di docenti dell’Università di Torino, di esperti e di volontari ; si è proposta in modo accattivante per favorire un approccio interattivo ai massi erratici e al territorio e per consentire al visitatore di conoscere gli aspetti che rendono gli erratici, per valore scientifico, paesaggistico, memoria storica, fruibilità sportiva e didattica un Patrimonio unico per il Piemonte
Suddivisa in dieci sezioni, dedica ampio spazio al territorio e all’interazione dell’uomo attraverso le testimonianze di attività oggi scomparse o in declino, come l’estrazione della torba, la pesca nei laghi, la lavorazione della pietra da parte dei ”picapera”. Si sofferma con ricchezza di materiali e di spiegazioni sull’origine glaciale dell’anfiteatro e degli erratici e sul valore archeologico dei massi incisi, come quelli del Truc Monsagnasco e la Losa delle Coppelle; sull’”immaginario” ispirato fin dai tempi più antichi da certi massi, ritenuti abitazioni di spiriti o di entità fecondatrici. Questo affascinate aspetto è stato evocato nella mostra con un’ ambientazione che suggerisce l’ atmosfera della stalla, luogo in cui racconti e leggende sulla magia e il mistero dei massi accompagnavano le serate dei contadini.
I massi dell’anfiteatro morenico sono di grande interesse anche per gli appassionati che hanno ripreso in questi ultimi anni ad arrampicarli sull’esempio dei “sassisti” degli anni settanta, tra cui il famoso Gian Paolo Grassi. La mostra presenta la pratica del “ bouldering” come un’opportunità di arrampicata a portata di mano, un’occasione di “ gioco “, dal minimo impatto sul masso in sé e l’ambiente circostante, insieme alle altre offerte del territorio: passeggiate a piedi e in bicicletta, pratica dell’Orienteering e della MTB .
Un ricco calendario di Eventi ha accompagnato la mostra: incontri dibattito, passeggiate a piedi e in bici di scoperta, visite guidate , un corso di Bouldering, per far conoscere il patrimonio naturale, al contempo affascinante e misterioso, rappresentato dagli erratici, sottolineandone il significato nella direzione della tutela e delle opportunità di valorizzazione di un territorio alle porte di Torino.
Catalogo
Pensato non solo come supporto alla mostra ed alle tematiche affrontate nelle conferenze e tavole rotonde previste, ma anche come strumento di studio e di approfondimento, esso è realizzato con testi redatti dai membri del Comitato Scientifico, dai docenti universitari, dagli esperti e dai collaboratori coinvolti nel progetto complessivo e correlato di fotografie e cartine tematiche.
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Una mostra per raccontare il patrimonio visibile e invisibile rappresentato dagli erratici dell’anfiteatro morenico, terreno di arrampicata e di gioco per il bouldering, punto di riferimento dei percorsi di Orienteering e mountain-bike, opportunità per scoprire una risorsa verde a due passi da Torino.